venerdì 23 dicembre 2011

Chaplin - La febbre dell'oro

Nel 1925 esce La febbre dell'oro, film che racconta le disavventure del Vagabondo durante la leggendaria corsa all'oro del 1898 in Alaska. La storia è abbastanza semplice e coinvolgente, arrivando ad un finale in ancora più trionfale di quello del Monello. Personalmente è il lungometraggio che preferisco di meno, ma ha comunque i suoi lati positivi.
Il Vagabondo fa molta tenerezza in questo ambiente duro e avverso: un uomo che nel suo desiderio di fortuna e amore risalta sulle bufere di neve e la rissosa umanità nelle bettole improvvisate. La pellicola è piena di momenti esilaranti come il pranzo con la scarpa, il ballo dei panini e la scena della capanna sul burrone. 
Una curiosità per chi non lo sapesse: la versione che si trova comunemente in giro è stata in realtà ridoppiata negli anni '40, poiché l'originale non aveva neppure la colonna sonora, arrangiata dallo stesso Chaplin che era pure un discreto compositore. Versatile come ogni genio che si rispetti.


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