A metà settimana, tra una recensione e un articolo serio, ci vuole una
pausa! Vi propongo un nuovo dolce, fatto per ringraziare le mie vicine di casa,
che incarnano il rapporto di buon vicinato, al contrario di quello che succede
di solito nelle grandi città. La ricetta di partenza è stata presa dal sito Philadelphia.
240 gr di Philadelphia Yo
(ma va bene qualsiasi formaggio spalmabile che avete in casa)
180 gr di farina
100 gr di zucchero
4 uova
4 cucchiai di latte
2 cucchiai di miele
1 cucchiaino di lievito per dolci
1 cucchiaino di cannella in polvere
1 cucchiaio di farina
Zucchero a velo
Gocce di cioccolato
Scaglie di mandorla
Burro
Cacao amaro
Ciotola, sbattitore elettrico, stampini da mini plum cake (o muffin, o
stampo unico da plum cake), marisa (o leccapentole), cucchiaio grande,
sacchetto per congelare, ciotolina.
Come sempre, iniziate accendendo il forno a 180°. Nel frattempo
riunite in una ciotola farina, lievito, uova, cannella, latte e 50 gr di Philadelphia e amalgamate il composto
con lo sbattitore elettrico. Deve diventare un impasto gonfio, con tante
bollicine e piuttosto morbido, ma non liquido. In un sacchetto per congelare
mettete il cucchiaio di farina e le gocce di cioccolato e… shakerate!
Aggiungete anche le gocce all’impasto e rimescolatelo dolcemente con la marisa.
Imburrate gli stampini o lo stampo e riempiteli/lo con il composto. Mi
raccomando, arrivate ad un dito dall’orlo, in forno i plum cake cresceranno!
Una volta che il forno è ben caldo, infornate per 20-30 minuti, controllando la
cottura con uno stecchino.
Ora fate leva sulla vostra forza di volontà e non toccate i dolci
finché non saranno ben freddi. Distraetevi preparando la cremina per farcirli.
In una ciotolina lavorate con un cucchiaio il Philadelphia restante con il miele, meglio se a temperatura
ambiente.
Una volta che i plum cake si sono raffreddati per bene, incidetene la
superficie, creando un’apertura per farcirli con la crema appena preparata. Per
velocizzare il tutto, potete anche tagliare i plum cake a metà per il lungo e
farcirli così oppure, se lo servite come dessert, a lato nel piatto oppure
ancora, potete anche ometterla. Cospargete al cremina con le scaglie di
mandorle, una spolverata di cannella, cacao amaro e zucchero a velo e… grazie
Alessandra, Claudia e Nadia!
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