mercoledì 27 novembre 2013

Silvio Berlusconi: è arrivata la decadenza

Alla fine è decaduto. Silvio Berlusconi non è più un Senatore della Repubblica.

La decisione questo pomeriggio alle 17:43.
I numeri parlano chiaro: sarebbero 201 o 198 (dipende se e come votano 3 senatori a vita recentemente nominati da Napolitano) il numero dei parlamentari contro il Cavaliere. In ogni caso la quota 161 della maggioranza assoluta è raggiunta e superata. Lo ha deciso il Senato votando a scrutinio palese (e non segreto come invece avrebbe voluto Forza Italia) sì alla decadenza del Cavaliere in relazione alla condanna legata al processo Mediaset.


Un'evento epocale destinato a far discutere e che, di fatto, conclude un'epoca. Pietro Grasso ha dichiarato: "Essendo stati respingi gli odg in difformità dalla relazione della Giunta per le immunità, che proponeva di non convalidare l'elezione di Berlusconi, la relazione della Giunta deve intendersi approvata". Decisione che dallo stesso Cavaliere è stata definita "un lutto alla democrazia".

Conseguenza della decadenza la fine dell'immunità parlamentare in vista dei prossimi processi. Amareggiato Schifani che al riguardo dice:"Abbiamo fatto quello che sentivamo, non quello che era nostro dovere, difendevamo il cittadino Berlusconi".

Paola Taverna, presidente dei senatori del M5S, afferma: "Silvio Berlusconi non è sceso in campo per il bene del Paese, come dice lui, ma per salvare le sue aziende".

"E' la prima volta in vita mia che sento definire 'colpo di Stato' il rigoroso rispetto delle leggi" ha affermato invece il capogruppo Pd Luigi Zanda.



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