VENERDI' 14 MARZO, h. 17.30.
Ingresso libero e gratuito per le/gli iscritte/i alla biblioteca (è possibile iscriversi il giorno stesso).
Tutte le informazioni e gli approfondimenti sulle nostre attività culturali le trovate su internet, utilizzando il link:
http://moourl.com/9lhnd
La biblioteca si trova a l.go Monreale (via di Vermicino).
Il 3 ottobre 2013 a Lampedusa 364 persone, uomini, donne, ragazzine/i, bambini/e, sono morte annegate a poche centinaia di metri dalle coste dell'isola. A partire da quel momento tutte e tutti, in varie parti del mondo, abbiamo visto quale sia l'effetto delle attuali politiche migratorie: un mare di morti.
Prima del 3 ottobre 2013 quel mare era già un mare di morti, 20.000 corpi, dicono coloro che in questi anni si sono dedicati al loro "censimento". Dopo il 3 ottobre 2013 il mare ha continuato a inghiottire vite, mentre sulla terra i sopravvissuti ai naufragi o alle traversate si aggirano tra i moli di una frontiera, a Calais, o tra i corridoi di una stazione di una frontiera improvvisata, a Milano, sperando di poter raggiungere i loro parenti. Altri, già arrivati in Germania, chiedono di poter restare e tutte e tutti scoprono tra coperte gettate sui pavimenti di moli, stazioni, strade, tra panini e bicchieri di plastica, tra CIE e identificazioni forzate, che su questo spazio di terra chiamato Europa non c'è posto per loro.
Nessun essere umano è illegale.
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