sabato 23 giugno 2012

Chernobyl Diaries - La mutazione

Non è la prima volta che Prypiat, la città-dormitorio degli operai di Chernobyl, viene sfruttata per ambientazioni di tipo horror. Basti pensare al videogioco S.T.A.L.K.E.R., ispirato a sua volta all'omonimo e per certi versi profetico film di Andrei Tarkovsky, che ha trasformato questo luogo abbandonato da quasi trent'anni in un mostruoso inferno. Quello che più o meno succede anche in Chernobyl Diaries - La mutazione, film dell'esordiente Bradley Parker uscito da pochi giorni nelle sale italiane.
La pellicola, basata da un soggetto del celebre Oren Peli di Paranormal Activity, inizia con un gruppo di ragazzi in visita al fratello di uno di loro che vive a Kiev. All'inizio doveva essere solo una tappa fra una città e l'altra del loro tour europeo, ma l'ospite se ne esce col proporre una deviazione irresistibile: fare una capatina in un luogo rimasto inalterato dai tempi del disastro nucleare. La cosa sembra funzionare, finché al ritorno dalla città fantasma non si scopre che il furgone è stato sabotato. Davvero strano per un luogo che si credeva completamente deserto...
Il risultato purtroppo non mi ha convinto e ciò dispiace perché Prypiat offre sicuramente un'atmosfera perfetta nel genere. La quale però viene sviluppata in modo discutibile: non si capisce se la tecnica di ripresa vuole essere convenzionale o da mockumentary (apprezzabile comunque la scelta di non mostrare direttamente le creature), i personaggi si dimenticano abbastanza in fretta e il finale oltre ad essere stridente con il resto è tra i più banali. Mediocre.



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