domenica 16 settembre 2012

Walled In - Murata viva

Il titolo di questo Walled In - Murata viva mi aveva ispirato emozioni simili a quelle vissute con l'ottimo Buried, immaginandomi una donna che si trovava intrappolata in una parete per colpa di un architetto particolarmente sociopatico. La donna e l'architetto alla fine ci sono lo stesso, ma il prodotto si è rivelato ben diverso da quello che mi aspettavo.
La pellicola di Gilles Paquet Brenner racconta di un'ingegnere intenta a fare un sopralluogo prima della demolizione di un palazzo che ha la dubbia fama di essere stato teatro di una terribile strage. Nel corso del suo lavoro incontrerà vari personaggi, tra cui il malinconico figlio della custode e la classica simpatica vecchietta un po' smemorata, ma soprattutto scoprirà con spiacevoli conseguenze che la verità sugli omicidi avvenuti in passato è tutt'altro che quella conosciuta...
A parte la buona fotografia, il film non si distingue granché dalla media, anzi forse nemmeno la raggiunge. La trama è abbastanza prevedibile e anche per questo la tensione fatica a decollare. Digeribile in fretta.



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