lunedì 1 aprile 2013

Il Cacciatore di Giganti


Fee-fi-fo-fum… il coraggio e l’umiltà possono abbattere anche il nemico più imponente. Questo alla base de Il Cacciatore di Giganti, il nuovo film di Bryan Singer ( X-Men, X-Men 2, Superman Returns) dal 28 marzo al cinema.
Jack, un giovane e povero contadino riceve in dono una manciata di fagioli da un frate che si raccomanda a lui per la salvaguardia di questi semi speciali, sottovalutando le parole dell’uomo ne perde accidentalmente uno: da quel seme apparentemente piccolo e insignificante si aprirà un varco verso un regno dimenticato, popolato da esseri giganteschi divenuti ormai leggenda. Ma la sfida non sarà solo per la sopravvivenza della giovane principessa del regno ma per tutta l’umanità…
Bryan Singer porta sul grande schermo la trasposizione cinematografica di un racconto popolare inglese intitolato Jack e la pianta di fagioli e lo fa trasformando la storia in un racconto senza tempo. Lo stile volutamente forzato e indirizzato ad un pubblico giovane è caratterizzato dall’utilizzo della celebrità del momento: Nicolas Hoult.

Infatti è il cast il vero punto debole di questo film: se da un lato gli ottimi effetti speciali e un ritmo incalzante rendono entusiasmante lo sviluppo della storia, è nella scelta attoriale che ci sentiamo un po’ smarriti. Gli attori poco incisivi danno vita ad una serie di personaggi poco approfonditi; svolgono in modo appena sufficiente il loro compitino risultando la componente che meno funziona nel processo di immedesimazione del pubblico. Questo mancato meccanismo impedisce una totale immersione degli spettatori nella storia facilitandone solo un approccio superficiale.
Ottime le premesse, interessanti le ricostruzioni fatte al computer ma la scelta che finisce per impedire quel salto di qualità è quel tentativo di fusione tra generi che sembra voler tentare Singer. Poche le differenze che Hoult ci fornisce rispetto al personaggio Zombie di Warm Bodies e non solo, paradossalmente anche il suo abbigliamento sembra non adattarsi al tempo narrativo del film, il suo vestiario non sembra discostarsi poi troppo da quello stile contemporaneo volto ad attirare le giovani generazioni. Questa “contemporaneità” data al timbro della pellicola e l’immancabile storia d’amore danno vita ad un ibrido: il genere paranormal romance, divenuto celebre con la saga di Twilight, sembra qui trasformarsi in quello che può essere definito un fantasy romance.
Il cacciatore di giganti sposa quindi una causa totalmente commerciale, è una pellicola per famiglie, giovani e per un pubblico con tanta voglia di svagarsi. Un piccolo film dunque, ma con una “gigantesca” voglia di divertire.

Il Cacciatore di Giganti 
Jack the Giant slayer
Regia: Bryan Singer
Interpreti: Ewan McGregor, Nicholas Hoult, Stanley Tucci, Warwick Davis, Bill Nighy, Ian McShane, Ewen Bremner, Eddie Marsan, Eleanor Tomlinson, John Kassir, Ralph Brown, Ben Daniels, Daniel Lapaine, Lee Boardman, Angus Barnett
Ruoli ed Interpreti
Produzione: USA, 2013
Distribuzione: Warner Bros. Italia, 28 marzo 2013


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