giovedì 12 settembre 2013

Trieste, riapre il museo di arte Orientale

Trieste, il museo di arte Orientale di Trieste in via Sebastiano 1 torna aperto al pubblico. 

Inaugurato l’8 marzo 2001 la struttura rappresenta la testimonianza più diretta del rapporto con l’Oriente, soprattutto la Cina, che questa città aveva grazie alla sua posizione strategica in Italia. Il museo si trova all’interno del palazzetto Leo ed è stato totalmente restaurato e rimodernato. 


Michela Messina, il conservatore, ha dichiarato al riguardo: “Si ricava il dialogo avviato tra le due culture: in Occidente si avrà una nuova ispirazione e comincerà una produzione orientaleggiante, analogamente queste influenze porteranno un po’ di noi in Cina”. Questo grazie ad uno scambio e a un paragone che il museo offrirà con la cultura autoctona.

E il risultato è evidente nell’appoggio di un numeroso pubblico diviso tra residenti e turisti curiosi.
Il museo testimonia come Trieste e la Cina siano stati in contatto già dalla fine del ‘700 dando inizio col tempo ad un vero e proprio scambio culturale che ha creato una passione per l’arte Orientale.

Ma come è strutturato il museo? Il primo piano presenta la sezione "Trieste e l'oriente" e la sezione Gandhara, al secondo c’è la sezione Cina a cui segue nei due piani successivi la sezione Giappone.

Maria Massau Din, direttore dei Civici musei di Storia e arte cittadini ha dichiarato: "Questo è un museo miniera, ma occorre creare nuovi linguaggi per allargare la platea del pubblico, intendo dire effetti speciali, luci, più video. Ci muoveremo sempre più in questa direzione”. L’ampliamento del museo Orientale di Trieste è insomma appena cominciato.



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