Noi Zagor, l'avventura nasceva nel 1961

Ciclone Zagor, non soltanto un fumetto ma un universo in continua espansione. Tutto questo raccontato nel film-documentario Noi, Zagor di Riccardo Jacopino nelle sale solo il 22 e 23 ottobre.

Un viaggio, una missione tra lande desolate, indiani, mostri e addirittura alieni, un’avventura iniziata nel lontano 1961 nata dalla mente di Sergio Bonelli e dalle matite di Gallieno Ferri che appassiona, ancora oggi, milioni di fedelissimi.
Questo documentario, un vero e proprio evento per tutti coloro che seguono le vicende del personaggio noto anche al grande pubblico come “Lo Spirito con la Scure” testimonia l’importanza di questo fenomeno fumettistico attraverso le parole di autori, sceneggiatori disegnatori, critici fan o semplici lettori.

Il titolo Noi, Zagor vuole essere innanzitutto un attestato di comunitaria presenza attorno al re di Darkwood, il teatro principale delle sue peripezie, che si concretizza ogni volta attraverso momenti di ritrovo appositamente pensati per i fan. Zagor è un esperienza di virtù e di umana sopravvivenza attraverso una sana grandezza morale e qualche inevitabile volubilità.

A differenza di Tex, Zagor non vince a tutti i costi e si unisce ad un personaggio fragile e al tempo stesso surreale di nome Cico che non è altro che il rappresentante delle debolezze dell’uomo comune. Questo permette molto spesso al lettore di identificarsi con lui e appassionarsi alle avventure che Zagor gli propone.

Tutto questo il segreto di una longevità durata più di 50 anni.