venerdì 3 gennaio 2014

Cina - Maxisequestro di droga nel Guangdong

La scena è quella di un kolossal cinematografico: motoscafi, elicotteri e forze speciali, uno schieramento a dir poco imponente per un'operazione antidroga nel villaggio di Roshe nel Guangdong, sulla costa meridionale della Cina. In tutto sono state sequestrate tre tonnellate di droga con quasi duecento persone arrestate.




L'assalto che ha impiegato tremila poliziotti fa parte di un'operazione molto più grande soprannominata "Tornado", che ha portato all'arresto di oltre diecimila persone. Il villaggio di Roshe era noto in particolare alle autorità per essere un importante centro di produzione della metanfetamina o crystal meth, una droga facilmente reperibile ma dagli effetti devastanti sul corpo. 
La località era diventata un vero e proprio feudo criminale, tanto che la popolazione non esitava ad attaccare la polizia anche con mitragliatrici o bombe artigianali. Lo stesso segretario è stato arrestato con l'accusa di collaborare con i narcotrafficanti. Si pensa che da qui provenisse un terzo della metanfetamina prodotta nel paese.



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