Chaplin - Il circo

Tre anni dopo La febbre dell'oro esce nelle sale il nuovo lungometraggio di Chaplin Il circo, uno dei migliori in assoluto della sua filmografia e vincitore anche di un premio Oscar. Anche qui purtroppo la produzione si accompagna ad un periodo disastroso per la vita di Chaplin, che deve affrontare non solo un terribile divorzio dalla seconda moglie (intenzionata a rovinarlo), ma anche la morte della madre e altre vicissitudini che hanno fatto praticamente fatto invecchiare prima del tempo l'artista e lo hanno allontanato da un capolavoro con cui si riconcilierà solo in vecchiaia, componendo per l'occasione una nuova strepitosa traccia musicale.
La storia racconta del Vagabondo che per pura casualità diventa la star di un circo in crisi, nel quale conosce la figlia del padrone del circo di cui s'invaghisce. Il film potrebbe essere in parte letto come la metafora dello show business e di quanto sia effimero il successo, ma c'è molto di più. Le trovate comiche sono eccezionali (prima fra tutte il "debutto" nel circo), ma allo stesso tempo si rafforza la vena malinconica dietro la figura del Vagabondo che è evidentissima nel finale. Fantastico.