giovedì 26 gennaio 2012

Un déjà-vu libico?


Le sabbie libiche tremano di nuovo. E' di qualche giorno infatti la presunta riconquista da parte di lealisti post-gheddafiani della città di Bani Walid. Ma non è in corso una controcampagna tesa a riportare sul trono gli eredi di un condottiero che ha ormai concluso la sua fosca parabola. Dimostra invece la debolezza dell'attuale Cnt che non è più in grado di controllare le molteplici brigate e milizie, parecchie delle quali di dubbia provenienza, con cui ha trionfato sul precedente regime.
A parte Tripoli e Bengasi, ma neppure tanto, i militari nel resto del paese mancano di un solido inquadramento e iniziano così a entrare in competizione tra loro, diffondendo un clima di faziosità che può avere conseguenze molto pericolose. I fatti di Bani Walid sono lì a dimostrarlo. Il rischio non è il ritorno dei Gheddafi, ma l'inizio di una nuova e più devastante guerra civile.

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