mercoledì 9 maggio 2012

Reds di Warren Beatty

Ho visto Reds, film di Warren Beatty che è anche l'attore principale, ambientato tra l'America e la Russia a cavallo tra gli anni dieci e venti. Il periodo dice niente? Tanto per rendere l'idea il protagonista della pellicola è John Reed, autore del libro I dieci giorni che sconvolsero il mondo, vale a dire quella rivoluzione d'ottobre del 1917 che ha solo condizionato buona parte del Novecento e di cui Reed stesso è stato testimone.
La storia inizia in America tra i salotti intellettuali frequentati da Reed assieme alla sua compagna, una Louise Bryant interpretata da una grintosa Diane Keaton. Il loro rapporto non è semplice dovendo destreggiarsi tra l'impegno politico di lui che rasenta l'abnegazione e il desiderio di una maggiore stabilità per lei. A complicare ancor di più le cose l'arrivo delle prime notizie sulle sollevazioni in Russia che catapulterà entrambi (sebbene in momenti diversi) nella gestazione di un nuovo mondo.
Un film abbastanza asciutto per l'epicità del momento storico, che ha il merito di non esaurire il discorso nella politica o nel puro e semplice affresco storico, ma riserva il giusto spazio alla caratterizzazione dei protagonisti e alle loro difficoltà umane. Il problema principale forse è una durata eccessiva (più di tre ore) che potrebbe scoraggiare gli spettatori più orientati all'azione.



Nessun commento:

Posta un commento