Non si tratta proprio di una pellicola sulla sua vita, non basterebbe certo un'ora e mezza per riuscirci, ma delle riprese a Londra del film di Sir Laurence Olivier, Il principe e la ballerina, viste dagli occhi di Colin Clark, futuro scrittore cinematografico che muoveva proprio allora i primi passi nel mestiere. Se per Clark vedere Marilyn è come entrare in contatto con divinità, il giovane si renderà presto conto della sproporzione tra la celebrità del personaggio e l'estrema debolezza di carattere. E nonostante l'apparente vicinanza che riuscirà a sviluppare con l'attrice quello che rimane è la sensazione di aver visto passare una meteora senza poter far nulla per evitarne il tragico schianto.
Il film scorre abbastanza bene e colpisce la versatilità dell'interpretazione della Williams, ora bambina tremante e insicura ora bambola mozzafiato traboccante di seduzione. Buone anche le prove di Kenneth Branagh (Sir Laurence Olivier) e Judi Dench (Dame Sybil Thorndike). Consigliato.
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