Ogni promessa è un debito e Cristopher Nolan lo sa e 4 anni dopo l’ha finalmente mantenuta: uscirà infatti nelle sale italiane il 29 agosto (il 20 luglio in America) il terzo ed ultimo episodio della sua reinvenzione di Batman, arriverà infatti Il Cavaliere Oscuro – Il Ritorno.
La sfida più affascinante che Nolan si è posto è stata quella di creare, in realtà, un nuovo “secondo episodio” cercando quindi di svincolarsi, a tutti i costi, dal grande successo del precedente capitolo. Il film non sarà un seguito del “Cavaliere Oscuro”, ma una resa dei conti finale dopo gli avvenimenti di Batman Begins. Se sappiamo per certo che ci sarà un cameo di Liam Neeson nei panni del temibile Ra’s al Ghul e che non ci saranno riferimenti per il Joker, villain maestosamente interpretato da Heath Ledger scomparso prematuramente subito dopo la realizzazione del film, non è altrettanto chiara la distanza temporale nella diegesi con i film precedenti. La storia sarà certamente ambientata diversi anni dopo (probabilmente 8) e vedrà Bruce Wayne riprendere il suo vecchio “hobby” dopo un lungo periodo di isolamento, di esilio, per combattere il terribile Bane, nuovo leader della delinquenza cittadina.
Ma, come al solito, Christopher Nolan descriverà un Batman di una moralità più spiccata, l’uomo in se non avrà fobie, cercherà solo di sostituirsi, anche in questo caso, ad una burocrazia e a delle istituzioni corrotte. Bane differentemente dal Joker, suo predecessore, con la sua ferocia tenterà una vera e propria rivoluzione del crimine, un’aspra congiura per distruggere Gotham City dall’interno. Ma questo non era anche l’obbiettivo della Setta delle Ombre nel primo film?
Ma il giustiziere mascherato anche questa volta non avrà un solo nemico: Catwoman (che non sarà mai chiamata così nel film), donna misteriosa, truffaldina, scaltra e ambigua sarà anch’essa al centro delle vicende cittadine contribuendo a distruggere con furbizia e astuzia l’incredibile lavoro del pipistrello (o forse no?). Interessante, ma argomento di un articolo a sè, sarà assistere anche in questo caso alla rinascita di un personaggio di Burtoniana memoria che, come col Joker, sarà completamente ripensato e ricontestualizzato in modo più verisimile. Nolan, dal canto suo, sceglierà come al solito di sottrarre questa “figura felina” al mondo dell’irreale, per concentrarsi invece su un’impostazione del personaggio più “tangibile”. Catwoman sarà inserita in un contesto dove mafia e criminalità sono un’incarnazione contemporanea della malavita mondiale.
Ecco la sinossi ufficiale presente su Comingsoon.it: “Da quello che ha rivelato il regista Christopher Nolan, la storia de Il Cavaliere Oscuro – il Ritorno si svolge 8 anni dopo quella del capitolo precedente. Secondo le parole del regista quello che ritroviamo in questo film è un Bruce Wayne (Christian Bale) più vecchio, non in grandissima forma. Con la nostra scelta del cattivo (Bane) e della trama abbiamo deciso di mettere duramente alla prova Batman, sia fisicamente sia psicologicamente”. E proprio il personaggio di Bane (interpretato da Tom Hardy) avrà un ruolo molto importante nel film. Non per niente a lui è dedicato un prologo di 7 minuti in cui viene presentata la sua storia”.
E’ quindi ufficiale che sarà davvero arduo per Batman riuscire a fronteggiare un nemico che si mostrerà ancor più letale e minaccioso. La possibile, ma non scontata, morte del personaggio troverebbe un’ipotetica conferma nelle parole dello stesso Nolan, il quale, da fonti certe sembra infatti intenzionato a dare al film un finale definitivo: “Quello che mi ha attirato verso Batman in primo luogo è stata la storia di Bruce Wayne, il fatto che è un personaggio reale la cui storia inizia nella sua infanzia. Non è un personaggio completamente formato come James Bond, quindi quello che stiamo facendo è seguire il viaggio di quest’uomo che da bambino ha vissuto un’esperienza terribile e che ora è diventato un personaggio straordinario. E così ho sviluppato questa storia in tre parti. La terza parte diventa la fine della storia di quest’uomo”.
Che vedremo un Bruce Wayne anziano o morente alla fine del film? Una cosa è certa: a sensazione questa non sarà l’ultima pellicola dedicata all’uomo pipistrello, infatti un ennesimo reboot (in stile Spiderman) è già nei piani della Warner Bros.
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