Predators,
terzo
capitolo della saga, narra le vicende di 7 umani rapiti e
trasferiti su un pianeta sconosciuto, costituito da un immensa giungla, dove
saranno chiamati a sopravvivere poiché cacciati da altrettanti predatori. La
natura del film è dunque quella di reboot/sequel: indipendente diegeticamente
dai primi due episodi è costituito tuttavia anche da elementi della storia
originale. E’ infatti per l’uccisione sulla terra anni prima di un loro simile
(Predator del 1987) che questi alieni
decidono di sfidare un altrettanto consistente numero di umani su un pianeta
molto simile al loro. Questo progetto di rilancio del franchising era vivo già da
qualche anno nonostante i risultati deludenti, negli ultimi anni, degli spin-off
Alien VS Predator 1 e 2 dai quali il film sembra prendere le giuste distanze
concettuali.
Tornando
a Prerdators la pellicola sarà diretta da Nimrod Antal, distribuito dalla 20th
Century Fox e interpretato da Adrien
Brody (The Jacket) e Topher Grace (Spiderman 3) con scenografie curate da
Caylah Eddleblute e Steve Joyner. Annunciato il 23 aprile 2009 il film è incentrato su un soggetto di Robert Rodriguez che ne è anche produttore. La chiave del suo successo è dovuta alla sua natura di
simbolo: forza e subcosciente si mescolano in un vorticoso e
inarrestabile torrente diegetico. Ne fa da padrone un senso claustrofobico e un
ansia scaturita dall’esser braccati, cacciati senza via di scampo. Rodriguez parlando
della pellicola, in sede di conferenza stampa, l’ha paragonato ad Aliens, secondo capitolo della
famosissima saga fantascientifica, comparando il ritmo e l’intensità emotiva
che quel film suscitò in tutto il mondo.
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