Qui su in Polentonia è arrivato l’inverno, ahimè! La nota positiva è
che sono arrivate tutte quelle belle verdure invernali, cavoli, verze e
cavolfiori, che sanno tanto di zupponi corposi, bollenti, corroboranti e…
velocissimi da preparare! No, non fate quelle facce, ho qui per voi una
vellutata trasformista (per non dire riciclabile) light, delicata e velocissima
da preparare. Le dosi sono ad occhio, non siamo in pasticceria ed è una ricetta
nata dal caso e dalla necessità. Iniziamo!
Vi servirà:
-Cavolfiore (quello bianco insomma, ogni regione ha un
suo nome per chiamare le verdure e capirsi a volte è impossibile!)
-Porro
-Sale
-Olio extra vergine d’oliva
-Pepe nero
-Prezzemolo fresco
Prendete una pentola e metteteci dentro il cavolfiore ed il
porro lavati, puliti e tagliati a pezzi. Non preoccupatevi di aspetto,
dimensioni o simili, tanto si frulla tutto! Attenzione alle proporzioni tra le
verdure, una non deve prevalere sull’altra.
Coprite le verdure con l’acqua, non ne mettete troppa, aggiungete un
pizzico di sale, accendete il fuoco, mettete il coperchio e fatevi gli affari
vostri finché le verdure non saranno cotte. Ogni tanto, però, dateci una girata
ed un’occhiata!
A questo punto: frullatore ad immersione! Frullate per bene e fate
cuocere a fuoco dolce fino a che la vellutata non raggiunge la densità
desiderata.
A questo punto il grosso è fatto. Potete servirla direttamente così,
con una spolverata di pepe nero macinato fresco e del prezzemolo tritato.
Oppure potete far prendere bollore alla vellutata e far cuocere direttamente
nella zuppa della pastina o del riso. Nulla vieta una bella spolverata di
formaggio grattugiato oppure un cucchiaio di formaggio morbido e cremoso messo
al centro della ciotola quando lo portate in tavola. O ancora dei salumi o
della salsiccia fatti diventare croccanti in un padellino a parte (senza
aggiungere altri grassi, non serve!). Insomma… svuotate il frigo dagli
avanzi!!!!!
Ed il trasformismo?!? Il giorno dopo, potete usare questa vellutata,
se ve n’è avanzata “pulita”, per una pastasciutta dai colori delicati. Ecco
come fare:
Prendete una pentola e mettete a bollire l’acqua per la pasta, una
volta raggiunto il bollore buttate la pasta e cuocetela come al solito. Nel
frattempo in una padella antiaderente fate tostare uno spicchietto d’aglio e
del tonno al naturale sgocciolato. Per chi non è a dieta, fate rosolare aglio e
tonno, che può anche essere sottolio, in un filo d’olio. A questo punto
aggiungete la vellutata e fate cuocere, deve diventare una cremina bella
corposa. Prima di scolare la pasta aggiungete del curry al condimento e tenete
da parte una ciotolina di acqua di cottura della pasta. Scolate e fate
amalgamare per bene la pasta al condimento, in caso aggiungete dell’acqua di
cottura. Un filo d’olio a crudo e…
Buon appetito!
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