sabato 27 ottobre 2012

Vellutata trasformista



Qui su in Polentonia è arrivato l’inverno, ahimè! La nota positiva è che sono arrivate tutte quelle belle verdure invernali, cavoli, verze e cavolfiori, che sanno tanto di zupponi corposi, bollenti, corroboranti e… velocissimi da preparare! No, non fate quelle facce, ho qui per voi una vellutata trasformista (per non dire riciclabile) light, delicata e velocissima da preparare. Le dosi sono ad occhio, non siamo in pasticceria ed è una ricetta nata dal caso e dalla necessità. Iniziamo!

Vi servirà:


-Cavolfiore (quello bianco insomma, ogni regione ha un suo nome per chiamare le verdure e capirsi a volte è impossibile!)
-Porro
-Sale
-Olio extra vergine d’oliva
-Pepe nero
-Prezzemolo fresco

Prendete una pentola e metteteci dentro il cavolfiore ed il porro lavati, puliti e tagliati a pezzi. Non preoccupatevi di aspetto, dimensioni o simili, tanto si frulla tutto! Attenzione alle proporzioni tra le verdure, una non deve prevalere sull’altra.
Coprite le verdure con l’acqua, non ne mettete troppa, aggiungete un pizzico di sale, accendete il fuoco, mettete il coperchio e fatevi gli affari vostri finché le verdure non saranno cotte. Ogni tanto, però, dateci una girata ed un’occhiata!
A questo punto: frullatore ad immersione! Frullate per bene e fate cuocere a fuoco dolce fino a che la vellutata non raggiunge la densità desiderata.

A questo punto il grosso è fatto. Potete servirla direttamente così, con una spolverata di pepe nero macinato fresco e del prezzemolo tritato. Oppure potete far prendere bollore alla vellutata e far cuocere direttamente nella zuppa della pastina o del riso. Nulla vieta una bella spolverata di formaggio grattugiato oppure un cucchiaio di formaggio morbido e cremoso messo al centro della ciotola quando lo portate in tavola. O ancora dei salumi o della salsiccia fatti diventare croccanti in un padellino a parte (senza aggiungere altri grassi, non serve!). Insomma… svuotate il frigo dagli avanzi!!!!!

Ed il trasformismo?!? Il giorno dopo, potete usare questa vellutata, se ve n’è avanzata “pulita”, per una pastasciutta dai colori delicati. Ecco come fare:

Prendete una pentola e mettete a bollire l’acqua per la pasta, una volta raggiunto il bollore buttate la pasta e cuocetela come al solito. Nel frattempo in una padella antiaderente fate tostare uno spicchietto d’aglio e del tonno al naturale sgocciolato. Per chi non è a dieta, fate rosolare aglio e tonno, che può anche essere sottolio, in un filo d’olio. A questo punto aggiungete la vellutata e fate cuocere, deve diventare una cremina bella corposa. Prima di scolare la pasta aggiungete del curry al condimento e tenete da parte una ciotolina di acqua di cottura della pasta. Scolate e fate amalgamare per bene la pasta al condimento, in caso aggiungete dell’acqua di cottura. Un filo d’olio a crudo e…

Buon appetito!

Nessun commento:

Posta un commento