venerdì 24 maggio 2013

Roma - Biblioteca Borghesiana, alla scoperta del PANOPTIKON

Care amiche e cari amici della biblioteca “Borghesiana”,vi invitiamo con piacere a un appuntamento in cui vedrete immagini particolari e suggestive:

 PANOPTIKON di  Massimo Greco


GIOVEDI  30  MAGGIO  2013,  ore  17.30


Ingresso libero e gratuito per le/gli iscritte/i alla biblioteca (è possibile iscriversi il giorno stesso).
Tutte le informazioni e gli approfondimenti sulle nostre attività culturali le trovate su internet utilizzando il link:

http://moourl.com/9lhnd

 La biblioteca si trova a l.go Monreale (via di Vermicino).


Note:

L’autore presenta una serie di immagini ispirate al concetto di Panopticon. Con questo termine fu definito il carcere ideale, progettato nel 1791 dal filosofo e giurista Jeremy Bentham. Grazie alla forma radiocentrica dell'edificio e ad opportuni accorgimenti architettonici e tecnologici, un unico guardiano poteva osservare, senza essere visto, tutti i prigionieri in ogni momento: così, secondo Bentham, i detenuti sarebbero stati indotti a osservare sempre la disciplina. Dopo anni di questo trattamento, questo modo di comportarsi avrebbe modificato indelebilmente il loro carattere. L'idea del Panopticon ha avuto una grande risonanza successiva, come metafora di un potere invisibile, ispirando pensatori e filosofi, tra cui Noam Chomsky, Zygmunt Bauman e lo scrittore britannico George Orwell, autore di "1984". Nel suo saggio Sorvegliare e punire, Michel Foucault prenderà il Panopticon come modello e figura del potere nella società contemporanea. L'architettura del Panopticon sarebbe la figura di un potere che non si cala più sulla società dall'alto, ma la pervade da dentro e si costruisce in una serie di relazioni di potere multiple.

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