lunedì 27 agosto 2012

Tanto fumo


L'estate volge lentamente al termine e i partiti si preparano per le grandi manovre dell'autunno. Non si sa ancora se Monti arriverà davvero alla fine del suo mandato, ma intanto è iniziato il warm-up di una campagna elettorale che si annuncia straordinariamente disarmante. A dire il vero neanche le ultime elezioni hanno suscitato particolare entusiasmo, altro che la suspense del 2006, e se non fosse per il terzo incomodo dell'Movimento 5 Stelle a sconvolgere un'equilibrio quasi ventennale ci sarebbe ben poco di cui appassionarsi.
Detto questo per ora le novità sono esaurite. Torna infatti il solito vizietto della nostra politica, ma altrove non è poi così diverso, che è quello di denigrare/demonizzare/svilire l'avversario al limite del puerile. Del resto è più semplice far battere il cuore degli elettori con il disprezzo che al palpito sognante di un'idea o un progetto sul futuro. Non si trova infatti un solo partito che abbia scelto di puntare su questo genere di concretezza tra un Pd spaccato tra walking dead e rottamatori, un Pdl sonnambulo e nostalgico del caro leader, la Lega e Sel messi all'angolo e un M5S che dopo i clamori delle elezioni parmigiane sembra essere scoppiato come la solita bolla mediatica e al momento lascia il segno soltanto con gli insulti del suo leader. Proprio una ventata d'aria fresca...

Nessun commento:

Posta un commento