Tutto pronto? Iniziamo allora!
Il cioccolato! Io ho usato del cioccolato avanzato che avevo in giro
per casa e che ho tritato grossolanamente. In realtà lo preferisco alle gocce,
si sente il pezzo sotto ai denti. Se usate il cioccolato intero, mettetelo in
un sacchetto per congelare e poi una mezz’oretta in freezer (così non si
scioglie nel tritarlo). Passata la mezz’ora, andate di mattarello per
frantumarlo! (Capite perché mi sfogo ora?!?) Attenzione solo a non distruggere
i mobili…
Accendete il forno a 180°.
Sbattete ora con la frusta zucchero e ricotta, amalgamate il tutto per
bene, i cristalli di zucchero devono sparire. A questo punto aggiungete la
vanillina e continuate ad amalgamare il tutto. Aprite il primo uovo in una
ciotolina, controllate che sia buono e aggiungetelo all’impasto continuando a
montare l’impasto. Solo quando il primo uovo sarà completamente amalgamato
all’impasto aggiungete il secondo, continuate a montare e aggiungete il terzo.
Ora spegnete lo sbattitore e prendete il cucchiaio di legno o la marisa o il leccapentole e aggiungete
cannella e scorza di limone al composto che amalgamerete con dolcezza con il
cucchiaio. Siate gentili, ma fermi, il punto è che non dovete smontare
l’impasto. A questo punto aggiungete la farina, mescolate dolcemente finchè
l’impasto non sarà perfetto: liscio, omogeneo, morbido e profumato. A questo
punto aggiungete il cioccolato! Vi consiglio di mettere un po’ di farina nel
sacchetto e agitarlo come il pandoro. Con il cioccolato infarinato, sia che
siano gocce che pezzetti, eviterete che affondino tristemente e creino una
sorta di base cioccolatosa che non si cuoce bene e si attacca alla teglia,
facendo rompere la torta. Date una rapida amalgamata e, solo se il vostro forno
ha raggiunto la temperatura giusta, aggiungete il lievito. Mi raccomando,
altrimenti la torta non gonfia e non cuoce bene. Altra veloce e dolce
amalgamata e versate il composto in una tortiera ricoperta di carta da forno.
Il dolce va cotto per 50-70 minuti circa, ma ognuno conosce il suo
forno, quindi se dal 40° minuto in poi il dolce vi sembra ben colorito, fate la
prova inserendo uno stecchino al centro, se esce asciutto è pronta. Se la torta
non è ancora pronta ma già bella dorata, finite la cottura coprendo la teglia
con dell’alluminio. Non aprite il forno prima che siano passati almeno 40
minuti o rischiereste di far smontare la torta! E prima di toglierla
definitivamente dal forno, fate sempre la prova con lo stuzzicadenti.
Fate raffreddare (se ci riuscite…), una bella spolverata di zucchero a
velo e il dolce è pronto!
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