sabato 26 ottobre 2013

Lo Hobbit: una trilogia evitabile?

Lo Hobbit-La desolazione di Smaug, secondo capitolo dell'attesissimo prequel della trilogia del Signore degli Anelli, sta per uscire nelle sale e Peter Jackson parla del progetto relativo al terzo film nato in corso d'opera dopo una programmazione che avrebbe previsto 2 sole pellicole.


"È troppo presto per parlarne - ha detto Jackson - Abbiamo del materiale di partenza incredibile nelle appendici. Possediamo i diritti delle 125 pagine di note aggiuntive in cui Tolkien espande il mondo de Lo Hobbit, pubblicate alla fine de Il Ritorno del Re e finora ne abbiamo usata una parte. Nelle ultime settimane di riprese, io e Fran abbiamo iniziato a parlare con lo Studio delle cose che non siamo riusciti a inserire, per capire se saremmo riusciti a persuaderli a lasciarci girare qualche altra settimana, forse anche di più, l'anno prossimo. Riguardo a quale forma queste riprese potrebbero prendere, siamo ancora in una fase preliminare di discussioni".

"Ci sono parti di storia che vorremmo raccontare e non siamo stati ancora in grado di farlo.Per esempio quando Gandalf scompare misteriosamente per alcuni capitoli, non è mai stato detto dove andasse. Più tardi Tolkien ha fornito questi dettagli. In queste appendici ha parlato di cosa è successo. Ed era tutto più cupo e serio rispetto al modo in cui era scritto ne 'Lo Hobbit'. Inoltre, per essere onesto voglio fare una serie di film che stia tutta insieme e che permetta a qualche pazzo lunatico di vederli tutti insieme con una consistenza."


Il secondo episodio, La Desolazione di Smaug, uscirà nelle sale il prossimo 12 dicembre 2013.




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