La crisi è un fatto mentale, l'assistenzialismo per costruire il bello è una ricetta che oggi più che mai non può più funzionare. Lo hanno capito due abitanti del quartiere Pietralata a Roma che con passione, determinazione, sacrificio...e un pizzico di coraggio, hanno letteralmente trasformato e reso vivo il cortile del loro palazzo.
Fiori, piante, agrumi, colori e profumi tutto per rendere migliori le lunghe giornate estive dei residenti, sopratutto anziani che non vanno in vacanza, portando così un po' di speranza a un quartiere che, come per la maggior parte delle periferie romane, è troppo spesso dimenticato e abbandonato a se stesso...
E come ha affermato Coelho gli uomini si dividono in quelli che costruiscono e quelli che piantano. I costruttori concludono il lavoro non sapendo poi che fare mentre quelli che piantano, come loro, sono soggetti a piogge o tempeste, ma il giardino non cesserà mai di crescere.
Un piccolo ma sostanziale segnale nella direzione giusta, nella quale (teoricamente) tutti dovrebbero identificarsi, rimboccarsi le maniche e partecipare.
Partecipare con sana e vera comprensione, consapevoli che l'amore per un luogo vince anche sui soldi. Questi due coraggiosi ci hanno dimostrato che con un pizzico di fantasia si possono creare cose gradevoli e dare il proprio contributo...
Nelle realtà delle case popolari (e non solo) questi due pionieri del bello e del giusto siano da esempio per tutti noi...
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