Irrefrenabile voglia di dolce, ma non da mangiare, per quella ci sono
ancora quelle goduriose e lussiorose paste di mandorle siciliane, dolcissime,
ma non stucchevoli e umide al punto giusto. Voglia di cucinare un dolce,
impastare, sapere che magicamente, come dice Julie nel film Julie & Julia, mescolando insieme
cioccolato, farina e uova, ne uscirà una torta, tanto più buona quanto più amore
ci sarà nella sua preparazione. Voglia di creare, far nascere qualcosa insomma!
In più sono anche malata a casa! E io ferma non so stare, ma non sto
abbastanza bene per poter lavorare ai prossimi articoli “seri” o fare qualcosa
di costruttivo. Bisogna fare un dolce, peccato che il frigo è piuttosto biafratico. Gira che ti rigira tra l’elenco
delle ricette da provare assolutamente e tra i miei foodblog preferiti capito per caso da qui, che mi porta qua ed è…
desiderio a prima vista di realizzare questo plumcake… che nel mio caso è diventato una torta, perché ho
scoperto, orrore, di non avere uno stampo da plumcake.
Ingredienti (adattati al mio frigo&dispensa):
-200 gr di farina (metà 00 e metà di grano saraceno, ma voi fate il
mix che preferite o avete in dispensa!)
-2 cucchiai di olio evo (a casa mia esiste solo l’olio evo… rischio lo
sfratto se porto dentro altri tipi d’olio!)
-50 gr di zucchero semolato (la ricetta originale ne prevede 70 gr di
zucchero di canna, ma non amo i dolci troppo dolci e lo zucchero bianco è
decisamente più dolce di quello di canna a parità di peso)
-150-200 gr di succo di mela senza zuccheri aggiunti (o latte, latte
vegetale, succo d’arancia)
-1 mela e mezza (la ricetta originale prevede le fragole, ma direi che
non è proprio stagione! Potreste prevedere una variante con pere e gocce di
cioccolata o con prugne e zenzero o con la frutta che preferite.)
-1 bustina di lievito
-il succo di mezzo limone
-2 cucchiai di Madeira (o il
liquore che avete in casa e/o preferite, ma potete farne a meno)
-10 gr di mandorle
-20 gr di uvetta
-Cannella
Ciotole, bilancia, cucchiai, ciotoline, setaccio, leccapentole o
cucchiaio di legno, coltello, carta da forno
Come nella maggior parte delle mie ricette si fa prima a farle che a
mangiarle. Iniziate a tagliare le mele a spicchi o a pezzetti e fateli macerare
con uvetta, cannella, limone e liquore.
Accendete ora il forno a 180° C e foderate il vostro stampo con la
carta da forno bagnata e strizzata, in modo che mantenga la forma.
Setacciate insieme le farine e il lievito in una ciotola e in un’altra
ciotola lavorate con un cucchiaio olio e zucchero. Aggiungete gradualmente al
composto di olio e zucchero le farine ed il liquido (io ho usato anche il
liquido delle mele), amalgamandoli per bene con il leccapentole. Dovrete
ottenere una pastella liscia, ma piuttosto densa. Se volete avere le mele nell’impasto
versatele ora e date un’ultima girata prima di versare il composto nella
teglia, altrimenti versate prima l’impasto nello stampo e disponete poi le mele
sulla superficie. Terminate con le mandorle e infilate nel forno già caldo per
25-30 minuti.
Godetevi questa torta a colazione con una fumante tazza di caffelatte
in cui inzupparla… Fatevi inebriare dai profumi della cannella e del caffè, pucciate la torta e fategli assorbire il
latte bollente… Sarà una coccola strepitosa in queste prime giornate di freddo!
ciao! :)
RispondiEliminaMi fa molto piacere che hai preso spunto da una mia ricetta ;)
Ottima la tua versione, perfetta per la colazione autunnale: fetta di torta e latte caldo!!!