venerdì 7 febbraio 2014

Robocop: il reboot

Dove finisce la macchina e inizia l’uomo? L’istinto, la lealtà e i sentimenti non potranno mai essere controllati. Il reboot di Robocop del regista José Padilha è nelle sale in questi giorni.

Per questo incredibile ritorno del robot poliziotto, creato nel 1987 dalla fantasia del regista Paul Verhoeven, un cast d’eccezione: Joel Kinnaman nei panno di Alex Murphy (Millennium - Uomini che odiano le donne), Gary Oldman che interpreta il capo della Omni Foundation, Michael Keaton è l’amministratore delegato della OmniCorp, Abbie Cornish nel ruolo della moglie di Alex Murphy e Samuel L. Jackson è Pat Novak, un critico televisivo.

Nella Detroit del 2028 la Omnicorp, società leader nel campo della tecnologia robotica, sviluppa il prototipo di un poliziotto perfetto: un ibrido macchina-uomo che possa difendere e ripulire le strade da ogni crimine. Niente sembra fermare questo piano miliardario e un attentato quasi mortale ad un valido poliziotto sarà l’occasione per creare Robocop.


Il regista sul progetto ha dichiarato: “Ci stiamo avvicinando ad un mondo in cui la guerra sarà automatizzata. I robot prenderanno il posto dei soldati e dei poliziotti. Tutto ciò che si vede nel film presto sarà realtà e anche noi discuteremo l’eticità di questi metodi. Sono contento di aver avuto la possibilità di trattare questo progetto a distanza di anni, alla luce di tutti gli attuali progressi tecnologici di cui disponiamo, ricreando la storia nel nostro presente, con i nostri problemi, conservando però il nucleo filosofico del personaggio originale”.

Robocop-prima-clip-nuova-featurette-e-uno-spot-tv-del-remake-di-Josè-PadilhaFilosofia che certamente ritroviamo in questo reboot, dove non manca quel tocco di eccessivo patriottismo tipico dell’America anni ’80 ma che oggi, più che allora, stona un po’. Robocop non è semplicemente l’uomo che aspira alla perfezione della macchina ma il simbolo di una denuncia contro l’annientamento del pensiero umano nelle decisioni di guerra e non solo. L’istinto di sopravvivenza, la compassione (e il coraggio di non sparare) sono nel film marcatamente rappresentate da Alex Murphy.

Il film in questo è senza dubbio riuscito: la differenza la fa l’anima, questo il tema centrale. Detto questo è dal cast che ci aspettavamo di più, soprattutto da Michael Keaton che non sembra completamente a suo agio nell’interpretare un personaggio che non esalta le sue qualità. L’attore così eclettico e con una grande mimica facciale (Tim Burton ne sa qualcosa) è il vero punto debole della pellicola dotata comunque di buon ritmo. Per tutte queste ragioni Robocop non deluderà di certo i più giovani ma come tutti i remake/reboot non esalterà i fan.

Robocop
Regia: José Padilha
Sceneggiatura: Nick Schenk, James Vanderbilt, Joshua Zetume
Cast: Joel Kinnaman, Gary Oldman,  Michael Keaton, Samuel L. Jackson
Produzione: Usa 2014
Distribuzione: Sony Pictures
Uscita: 6 febbraio 2014





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