sabato 31 dicembre 2011

Chaplin - Luci della ribalta

Il 1952 fu un anno pieno d'amarezza per Chaplin. Impegnato durante la presentazione in Europa del suo ultimo film, Luci della ribalta, si vide negare per motivi politici il permesso di rientrare negli Stati Uniti. Inizierà così un lungo esilio e distacco dall'America che sarà colmato solamente vent'anni più tardi con il Premio Oscar alla carriera e la standing ovation più lunga della storia di Hollywood. La pellicola, tra le altre cose, vinse per conto proprio una statuetta l'anno successivo per le musiche, essendo stata vietata fino ad allora nelle sale d'oltreoceano.
La storia racconta di un artista invecchiato che al ritorno da una delle sue bevute impedisce a una giovane ballerina di suicidarsi. Da allora spenderà tutte le sue energie per infonderle nuovamente coraggio e farle riprendere la carriera, trovando in questa missione anche un'occasione per riscattare la propria esistenza.
E' senza dubbio uno dei massimi capolavori del regista, denso di umanità come quella tormentata del protagonista Calvero, forse il personaggio meglio caratterizzato della sua opera. E il bellissimo tema musicale che accompagna questo percorso di crescita interiore rende il tutto ancora più toccante, arrivando senza voler essere retorico a sfiorare le corde del cuore. Indimenticabile.





Nessun commento:

Posta un commento