martedì 7 febbraio 2012

American Horror Story

La scorsa settimana si è conclusa la prima stagione di American Horror Story, andata in onda sul canale Fox da novembre. Questa serie è stata creata da Ryan Murphy e Brad Falchuk e racconta le vicende di una casa infestata nella città di Los Angeles, dove si è appena trasferita la famiglia degli Harmon da Boston. Nel corso delle dodici puntate gli Harmon avranno modo di fare la (sgradita) conoscenza di chi ha avuto una pessima esperienza entro quelle mura e troveranno un epilogo che non risponde proprio alle aspettative che avevano al momento di arrivare.
Quando ho iniziato a vedere questa serie mi aspettavo tutt'altro genere di tensione, ma devo dire che non sono comunque rimasto deluso. C'è anche qualcosa di più sottile del banale horror. Nella casa non ci sono soltanto spettri, ma una folla di menti disturbate e vite sconvolte che riecheggiano a decenni di distanza e non si accontentano di spaventare le proprie vittime, ma trovano il modo di insinuare in loro anche dei dubbi esistenziali. Lo sviluppo è avvincente e i personaggi sono tutti molto interessanti e dalle singolari sfumature, come l'enigmatica Constance. La serie non farà saltare sulla sedia troppo spesso, ma ha un suo fascino conturbante. 



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