Il film ha parecchi momenti divertenti nella tipica comicità spinta dello stile di Baron Cohen, con un finale più che coerente con il resto della narrazione. Piacevole per un'oretta di svago, ma troppo ingenuo per riflettere su argomenti impegnativi come la democrazia o il doppiogiochismo della comunità internazionale. Sufficiente.
Una piccola vetrina su politica, cinema e videogiochi. Venite viandanti della rete, ascoltare non ha prezzo.
sabato 7 luglio 2012
Il dittatore
Questa settimana sono andato a vedere Il dittatore di Larry Charles, con protagonista il dissacrante Sacha Baron Cohen, già noto in ruoli altrettanto bizzarri come Borat, Ali G e Bruno. La storia racconta del generale Hafez Aladeen, leader del remoto stato africano di Wadiya che governa con amorevole oppressione. Purtroppo per lui quest'idillio è minacciato da una comunità internazionale che lo costringe a scendere a patti con un viaggio a New York, dove però l'attenderà un complotto per toglierlo di mezzo. Avendo la fortuna di sopravvivere al peggio, chissà che questa seconda occasione non gli dia spunto per rivedere certi atteggiamenti nei confronti del popolo...
Il film ha parecchi momenti divertenti nella tipica comicità spinta dello stile di Baron Cohen, con un finale più che coerente con il resto della narrazione. Piacevole per un'oretta di svago, ma troppo ingenuo per riflettere su argomenti impegnativi come la democrazia o il doppiogiochismo della comunità internazionale. Sufficiente.
Il film ha parecchi momenti divertenti nella tipica comicità spinta dello stile di Baron Cohen, con un finale più che coerente con il resto della narrazione. Piacevole per un'oretta di svago, ma troppo ingenuo per riflettere su argomenti impegnativi come la democrazia o il doppiogiochismo della comunità internazionale. Sufficiente.
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