The Hurt Locker

Il pregio di un film come The Hurt Locker di Kathryn Bigelow è quello di saper raccontare la realtà della guerra in modo asciutto, dove l'eroismo e l'adrenalina lasciano il posto ad una quotidianità in cui i soldati quasi mai riescono a comporre il loro dovere con ciò che sentono.
Emblema di questa condizione è la squadra del sergente William James, un artificiere dell'esercito talmente "drogato della guerra" da non esitare a gettarsi in situazioni estremamente rischiose mettendo a volte a repentaglio la vita dei suoi compagni. Non che James sia un uomo del tutto svuotato, anche lui in certi momenti prova compassione o puro terrore, ma il suo coraggio ha pagato un prezzo che gli costerà un'alienazione ormai irreversibile. Merita di essere visto, come ha meritato i suoi sei Premi Oscar (miglior film e sceneggiatura originale su tutte).