Dopo la lunga pausa estiva e due speciali è uscito finalmente il nuovo numero di Limes, dedicato ad una regione molto calda non solo dal punto di vista ambientale, ma negli ultimi tempi anche di quello geopolitico: il Sahara. Come abbiamo avuto modo di parlare anche nella nostra Tana, esistono infatti parecchi dossier nella regione che fanno grattare il capo alle cancellerie internazionali: dalla disintegrazione del Mali al pericolo miliziano in Libia, passando per l'instabilità algerina e poi Marocco, Mauritania, i due Sudan fino alla Somalia e alle fragili democrazie subsahariane.
Un resoconto su un'area che come afferma giustamente l'introduzione di Lucio Caracciolo non deve essere bistrattata per il fatto che si tratta di un'enorme distesa di sabbia, sotto la quale in realtà si cela una straordinaria ricchezza socio-culturale che si sta muovendo a passi sempre più lunghi. Peraltro essendo il vicinato delle più note primavere arabe sarebbe d'aiuto per comprendere anche le dinamiche degli attori mediterranei e non solo. Una lettura diversa e con il fascino del luogo che nel suo profondo è ancora poco noto al grande pubblico.
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