Contro ogni aspettativa il 6 giugno del 2013 il grande J.J.Abrams ci regalerà l’ennesima nuova avventura di Star Trek. Star Trek: Into Darkness è da considerarsi sia il dodicesimo film della serie ma, in un certo senso, un secondo capitolo del nuovo universo “Trek”, creato dal regista con un paradosso temporale all’interno della storia originale. J. J. Abrams mostra la prima brevissima clip, in anteprima mondiale, durante una puntata del Conan O’Brien Show il 4 ottobre 2012. Con la fase di post produzione ancora non conclusa, il regista è stato costretto dalla Paramount Pictures a mostrare solo tre fotogrammi senza svelare nulla sulla trama del film.
Se il cast del primo film sarà interamente confermato,
rumors diversi si alternano rispetto al tipo di villain che l’equipaggio dell’Enterprise dovrà affrontare.
Idee vecchie e nuove si sono susseguite (addirittura un ritorno del mitico Khan) ma alla fine si è scelto qualcosa di originale, di nuovo. Se Star Trek ci raccontava le origini, il primo incontro dello storico equipaggio del capitano Kirk, in questo sequel sarà narrato (secondo le parole rilasciate dai due sceneggiatori Alex Kurtzman e Robert Orci) come questa “Famiglia” saprà affrontare una sfida ancora più grande, nella quale tutti sono sotto pressione e tutti sono, in un certo senso, chiamati a garantire la sopravvivenza del gruppo.
La componente più interessante di questo sequel sta nel fatto che la saga, essendo stata con Abrams riavviata e dunque impostata per nuove generazioni di spettatori (riscuotendo un grande successo), riaccende curiosità intorno alla storia che oggi è di nuovo imprevedibile e non scontata come accaduto negli ultimi anni con la precedente gestione di Rick Berman.
La componente più interessante di questo sequel sta nel fatto che la saga, essendo stata con Abrams riavviata e dunque impostata per nuove generazioni di spettatori (riscuotendo un grande successo), riaccende curiosità intorno alla storia che oggi è di nuovo imprevedibile e non scontata come accaduto negli ultimi anni con la precedente gestione di Rick Berman.
Pur soffrendo la quasi totalità dei consensi dei fans più accaniti (a cui ha letteralmente stravolto la storia) il film può vantare creatività, cura dei dettagli, spettacolarità ed un cast giovane, guidato da Chris Pine, che garantirà negli anni la freschezza e la brillantezza necessari per far rivivere questo importante mito cinematografico creato ormai 44 anni fa da Gene Roddemberry.
Star Trek: Into Darkness sarà con tutta probabilità il ponte per il film conclusivo della gestione Abrams che, con la Paramount, firmò per una trilogia.
Star Trek: Into Darkness sarà con tutta probabilità il ponte per il film conclusivo della gestione Abrams che, con la Paramount, firmò per una trilogia.
Che sia Khan l'antagonista o a sorpresa Gary Mitchell non è al momento possibile saperlo ma...state tranquilli, vi terremo più che aggiornati!
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