Dopo un'anno dalla presentazione ufficiale e tutte le speculazioni che sono seguite abbiamo finalmente tra le mani una quantità d'informazioni che rendono questo nuovo capitolo già parecchio appetibile. Tra le novità più importanti abbiamo la possibilità di vivere l'avventura in singolo con tre personaggi diversi, i quali potranno essere scambiati a piacimento o in modo scriptato così da poter svolgere una missione da angolazioni diverse. Speriamo ovviamente che questa meccanica ci aiuti ad avere un coinvolgimento totale e non crei confusione, ma conoscendo l'abilità dei programmatori Rockstar difficilmente avremo un risultato meno degno delle aspettative.
La mappa promette di essere la più grande mai vista (esiteranno addirittura dei fondali sottomarini esplorabili) e potremo percorrerla dall'inizio con una rosa veicoli altrettanto ambiziosa che comprende biciclette, auto, moto, quad, elicotteri e persino treni o aerei da combattimento.
Si prevede infine una profonda riscrittura del motore di gioco e una particolare attenzione a rendere Los Santos un luogo dotato di vita propria e non un semplice palcoscenico per una trama. A questo scopo sono state migliorate le missioni dinamiche, gli incontri casuali che innescano mini-storie sperimentati in GTAIV e perfezionati nella digressione western Red Dead Redemption, e i sottogiochi che vantano una straordinaria varietà di tipologie, tra cui lo yoga e il golf. Ultima chicca per gli amanti dell'azione cinematografica una colonna sonora che cambierà a seconda del ritmo di gioco ed effetti ispirati a Max Payne 3, il quale quando si tratta di spettacolarità sa il fatto suo.
In conclusione l'ultima fatica Rockstar come al solito mira molto alto per diventare il nuovo best-seller delle attuali console, se non il loro canto del cigno, visto che per avere un altro GTA serviranno almeno altri cinque anni e per allora molto probabilmente ci ritroveremo già a parlare di nuove PlayStation o Xbox. Qui sotto ovviamente l'immancabile trailer che sarebbe dovuto uscire il 2 novembre, ma è stato posticipato di oltre dieci giorni a causa di un blackout che ha colpito gli uffici newyorkesi della Rockstar all'arrivo dell'uragano Sandy. Buona visione.
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