domenica 18 novembre 2012

Ecce Grand Theft Auto V

L'annuncio di un nuovo Grand Theft Auto è sempre un grande evento per il mondo videoludico, per il quale equivale a quelle mega produzioni cinematografiche dai budget stratosferici. Il quarto episodio ad esempio è costato agli sviluppatori la bellezza di 100 milioni di dollari, incassandone però il triplo in appena 24 ore dalla messa in vendita. E i risultati si sono avuti non solo dal punto di vista delle vendite, ma anche nel definire nuovi standard nel genere come hanno fatto anche i capitoli della scorsa generazione (da Grand Theft Auto III, passando per gli spin-off Vice City e San Andreas).

Visto il tempo trascorso dall'uscita di GTAIV, molti si chiedevano quando i geniacci della Rockstar Games si sarebbero decisi a lavorare sul nuovo capitolo e in particolare quale location avrebbero scelto questa volta. Non nascondo che come molti altri appassionati della serie tifavo per il ritorno a Vice City, imitazione di una Miami anni '80 che ci ricordava tanto Scarface grazie all'irresistibile protagonista Tommy Vercetti. Ma forse la Rockstar vuole riservati una rivisitazione in grande stile per la prossima generazione di console, offrendoci nel frattempo un viaggio nella Los Santos di San Andreas. Non rivedremo invece San Fierro e Las Venturas, anche se rimarrà la campagna circostante con la sua fauna e flora.
Dopo un'anno dalla presentazione ufficiale e tutte le speculazioni che sono seguite abbiamo finalmente tra le mani una quantità d'informazioni che rendono questo nuovo capitolo già parecchio appetibile. Tra le novità più importanti abbiamo la possibilità di vivere l'avventura in singolo con tre personaggi diversi, i quali potranno essere scambiati a piacimento o in modo scriptato così da poter svolgere una missione da angolazioni diverse. Speriamo ovviamente che questa meccanica ci aiuti ad avere un coinvolgimento totale e non crei confusione, ma conoscendo l'abilità dei programmatori Rockstar difficilmente avremo un risultato meno degno delle aspettative.
La mappa promette di essere la più grande mai vista (esiteranno addirittura dei fondali sottomarini esplorabili) e potremo percorrerla dall'inizio con una rosa veicoli altrettanto ambiziosa che comprende biciclette, auto, moto, quad, elicotteri e persino treni o aerei da combattimento.
Si prevede infine una profonda riscrittura del motore di gioco e una particolare attenzione a rendere Los Santos un luogo dotato di vita propria e non un semplice palcoscenico per una trama. A questo scopo sono state migliorate le missioni dinamiche, gli incontri casuali che innescano mini-storie sperimentati in GTAIV e perfezionati nella digressione western Red Dead Redemption, e i sottogiochi che vantano una straordinaria varietà di tipologie, tra cui lo yoga e il golf. Ultima chicca per gli amanti dell'azione cinematografica una colonna sonora che cambierà a seconda del ritmo di gioco ed effetti ispirati a Max Payne 3, il quale quando si tratta di spettacolarità sa il fatto suo.
In conclusione l'ultima fatica Rockstar come al solito mira molto alto per diventare il nuovo best-seller delle attuali console, se non il loro canto del cigno, visto che per avere un altro GTA serviranno almeno altri cinque anni e per allora molto probabilmente ci ritroveremo già a parlare di nuove PlayStation o Xbox. Qui sotto ovviamente l'immancabile trailer che sarebbe dovuto uscire il 2 novembre, ma è stato posticipato di oltre dieci giorni a causa di un blackout che ha colpito gli uffici newyorkesi della Rockstar all'arrivo dell'uragano Sandy. Buona visione.








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