La crisi coreana degli ultimi giorni ha spinto Tokyo a ridiscutere la propria posizione nell'area trovando un accordo con i vicini come Taiwan e rafforzando l'apparato militare.
In Francia con il via libera del Senato la strada per il matrimonio gay pare ormai vicinissima all'rrivo che aggiungerebbe un Paese di grande peso sul lato europeo a favore di questa riforma.
Resta infine la Cisgiordania che dopo la crisi del governo Fayyad vede un'autorità palestinese sempre più irrilevante rispetto ad un Hamas a tratti repressivo a Gaza e un Israele propenso a dare il via alla resa dei conti con Teheran. Buona lettura ;)
Domenica 7 aprile
Tragedia in Afghanistan dove
in un raid aereo della Nato a Shigal sono rimasti uccisi dieci bambini e sei
donne. Il New York Times lancia l’allarme archeologico in Siria che a causa
della guerra civile starebbe perdendo dei patrimoni come l’antica città di Ebla
e la ‘Sposa del Deserto’ Palmyra.
In Ucraina il presidente
Yuschenko ha perdonato concedendo la scarcerazione a due ex ministri della
Tymoshenko, accusati come lei di abuso di potere.
Lutto nel Regno Unito con la
morte dell’ex premier Margareth Thatcher, mentre un altro grande del passato il
poeta cileno Pablo Neruda vedrà la riesumazione delle sue spoglie per accertare
le vere cause del decesso poco dopo il golpe di Pinochet.
Pare essersi risolto il
contenzioso sulle recenti presidenziali in Montenegro, la cui commissione
elettorale ha confermato la vittoria del capo di Stato uscente Filip Vujanovic.
Tornano in scena le Femen a Berlino contro l’arrivo del presidente russo Putin
gridando lo slogan ‘fuck dictator’.
Il Medio Oriente vive dei
rigurgiti fondamentalisti in Iran che impone alle donne di chiedere
l’autorizzazione al governo prima di sposare un cittadino straniero. A
Gaza la polizia di Hamas se la prende da parte sua contro i ragazzi dai lunghi
capelli all’occidentale, arrivando persino a malmenarlo o rasarli sul posto.
Cresce l’allarme in Cina per
l’aumento di casi d’influenza H7N9 che avrebbe fatto già sette morti.
Martedì 9 aprile
La Serbia è sconvolta dal
massacro di un uomo che in un villaggio fuori Belgrado ha ucciso una dozzina di
persone, tra cui un bambino. Tragedia ancor più grave in Iran che registra
decine di morti e centinaia di feriti a seguito di un terremoto di magnitudo
6.3 a sud del Paese, mettendo in allarme anche per i reattori nucleari nella
zona.
Cresce la tensione in
Estremo Oriente con il Giappone che ha schierato nella propria capitale
batterie di Patriot anti-missili in vista di uno scontro con la Corea del Nord.
Giornata di perdite e
ritorsioni nel mondo del giornalismo. Muore a Mosca Mikhail Beketov, reso
disabile pochi anni fa da un assalto di alcuni sconosciuti che si sospetta
fosse una ritorsione per le sue inchieste contro l’autostrada Mosca-San
Pietroburgo. In Egitto invece una giornalista olandese, Rena Netjes è stata
arrestata con l’accusa di spionaggio, mentre in Israele un vignettista
palestinese di nome Muhammad Sabanah è stato condannato a cinque mesi di
carcere per una relazione con una non meglio precisata “entità nemica”.
Mercoledì 10 aprile
Distensione tra il Giappone
e Taiwan sulle Senkaku/Diaoyu con un accordo per lo sfruttamento delle acque
marine circostanti. Sempre in Asia un nuovo attacco in Pakistan contro gli
operatori della campagna antipolio che ha provocato un morto e un altro ferito.
L’Europa assiste ad un
curioso sciopero in Francia, al Museo del Louvre, contro i numerosi furti che
necessitano di maggiori agenti di sicurezza. La giunta andalusa in Spagna
prende di petto le banche con un decreto che consente l’espropriazione degli
alloggi di loro proprietà in caso di sgomberi di famiglie a rischio di
esclusione sociale.
Un giorno tutto dedicato
alle Americhe a cominciare dal passo in avanti sulle misure per il controllo
delle armi negli Stati Uniti, dove il Senato Usa ha approvato la prosecuzione
del dibattito. A Cuba nel frattempo ricompare il leader maximo Fidel Castro per
l’inaugurazione di una scuola all’Avana.
Andando più a sud l’Uruguay
diventa il secondo paese latinoamericano dove è possibile il matrimonio gay
approvato dalla Camera dei Deputati con una maggioranza schiacciante. Il
gigante brasiliano ha lanciato una dura campagna a Rio de Janeiro contro
l’immondizia prevedendo multe per chiunque sia sorpreso a sporcare (residenti o
turisti).
Venerdì 12 aprile
Dopo l’Uruguay anche la
Francia fa un deciso passo in avanti per le nozze gay con l’approvazione del
Senato, che passa ora la palla all’Assemblea nazionale per fine maggio.
Migliorano i rapporti tra
Sudan e Sud Sudan dopo le dichiarazioni del presidente al Bashir sull’inizio di
una cooperazione tra Khartum e Giuba. Di tutt’altro umore l’Egitto che vede
l’inasprimento degli scontri tra islamici e cristiani copti che in un incidente
alla cattedrale di San Marco al Cairo ha portato a dieci arresti.
In Brasile fa
discutere l’indagine della polizia federale contro l’ex presidente Lula da
Silva per lo scandalo di corruzione ‘Mensalao’ che ha coinvolto diversi membri
del suo partito sull'acquisto di voti per l’approvazione dei progetti del suo
governo.
Sabato 13 aprile
L’Estremo Oriente si è
risvegliato con un terremoto di magnitudo 6.3 in Giappone nella parte
meridionale del Paese. Nella vicina Cina gli attivisti denunciano la
persecuzione da parte della polizia della figlia di un dissidente di piazza
Tian’anmen, Zhang Anni impedendogli di frequentare la scuola.
Buone notizie dalla Siria
dove sarebbero stati liberati i quattro giornalisti italiani sequestrati
qualche giorno fa. Poco lontano si compie la crisi politica in Cisgiordania tra il presidente
palestinese Abbas e il premier Fayyad con le dimissioni di quest’ultimo che non
aveva dato prova di un governo solido.
A Guantanamo scoppia una
rivolta nel famoso carcere per la decisione di spostare dei detenuti in
sciopero della fame in un'altra sezione della struttura. Violenze anche in
Kosovo, dove un ordigno è stato lanciato in una casa serba senza provocare
tuttavia vittime o feriti.
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