"E' stata una delusione, specie perché pensavamo di avere tutti gli ingredienti necessari al successo del film. Il retaggio, l'eredità di The Lone Ranger non si sono connessi adeguatamente ai gusti degli spettatori più giovani.
Non era qualcosa di conosciuto e non ha attirato la loro attenzione. La nostra strategia basata su pochi tentpole annuali brandizzati Disney non cambierà. E' al 100% quello che abbiamo intenzione di fare e che faremo. Fra Disney, Marvel, Pixar e LucasFilm, più la distribuzione dei live action della DreamWorks, avremo un sacco di tentpole in arrivo nel corso dell'anno. Tre dei nostri quattro grandi film del 2013 hanno avuto aperture da oltre 75 milioni di dollari in week end non accompagnati da feste nazionali (il riferimento va a Il Grande e Potente Oz, Iron Man 3 e Monsters University, ndr.). In soli quattro mesi, abbiamo mosso un mercato da due miliardi di dollari".
E' quindi giusto chiedersi se per Depp non si debba iniziare a parlare di declino artistico e professionale. Questo attore dalle enormi capacità e dall'innata bravura è però ultimamente più "chiacchierato" dal gossip che per i suoi successi cinematografici e per la Disney questo flop non sarà certo facile da digerire...
Nessun commento:
Posta un commento