The Walking Dead - Stagione 4 (prime impressioni)

Dopo tanta attesa è finalmente iniziata la quarta stagione di The Walking Dead su Sky. Una sola puntata, ma con tutte le serie che mi stanno tenendo impegnato (I Borgia è adesso anche Homeland di cui scriverò in seguito) posso anche accontentarmi. 

È passato del tempo da quando Rick e soci hanno accolto i superstiti di Woodbury, ricreando nella 

prigione una comunità come quella del Governatore, al posto del quale adesso esiste un Consiglio composto dalle nostre vecchie conoscenze. 


Rick pare essersi ripreso dalle allucinazioni seguite alla perdita della moglie e se ne renderà conto con un incontro che lo metterà a confronto con ciò che sarebbe diventare se la sua disperazione avesse preso il sopravvento. Nel frattempo l'apparente tranquillità che dà il titolo al primo episodio sembra destinata ad essere interrotta da una minaccia completamente inaspettata...

Come inizio di stagione abbiamo ben tre percorsi paralleli per presentare i nuovi personaggi (Tyreese tuttavia non ha goduto di moltissimo spazio) e sviluppare quelli già conosciuti anche se il ritmo nel complesso non l'ho trovato molto accattivante. Ad aggiustare un po' le cose ci pensa il finale che ci fa venir voglia di sapere cosa potrà mai succedere (ma soprattutto la causa che ha portato a ciò) nel prossimo episodio. Staremo a vedere, ma siamo fiduciosi.