domenica 2 febbraio 2014

Walt Disney e l'Italia - Una storia d'amore: il 10, 11 e 12 febbraio in esclusiva nelle sale The Space Cinema

Topolino è americano, Paperino è italiano.

Forte è il legame tra Walt Disney e il nostro paese. Questo universo di personaggi, di fumetti e storie d’animazione è al centro del documentario Walt Disney e L’Italia – Una storia d’Amore.

Attraverso immagini d’archivio e una serie di interviste ad artisti italiani (Edoardo Bennato, Enrico Brigniano, Fausto Brizzi, Fabio De Luigi, Lillo e Greg, Vincenzo Mollica, Riccardo Scamarcio, Micaela Ramazzotti, Luca Ward) si delinea così il sentimento, l’affinità e l’influenza della nostra cultura nell’immaginario disneyano.  

Prodotto da The Walt Disney Company in associazione con Kobalt Entertainment, scritto e diretto da Marco Spagnoli, sarà proiettato il 10 , 11 e 12 febbraio 2014 nelle sale The Space Cinema.
Un racconto che parte dai numerosi viaggi che Walt Disney ha compiuto in Italia tra il 1930 e il 1960.
Una storia ormai di famiglia per il regista: “Questo documentario ha rappresentato per me la possibilità di tornare ad incontrare dei “vecchi amici”: paperi e topi, ma anche gatti, cani, cagnolini, streghe, zucche e nani “di famiglia” con cui sono cresciuto e di cui ho voluto celebrare l’influenza sulla mia generazione, ma non solo”.

Interessante la riflessione sulle influenze dei personaggi storici: Topolino e Paperino. Se infatti agli albori Topolino, creato nel 1928, rappresentava successo e stravaganza, divenendo il simbolo stesso della Disney, il suo “successore” Paperino, nato nel 1934, altro non era che un povero perseguitato, sfortunato, arraffone e scansafatiche a cui nulla riusciva come voleva. Insomma Paperopoli ha tutto per essere immaginata in Italia, Topolinia invece in America, magari a Los Angeles.
Le caratterizzazioni comunque rappresentano un elemento secondario. Primo elemento, motore di tutto, è invece l’amore che Disney ha ricevuto per quelle storie, nate dalla sua matita, che non potranno mai essere dimenticate.







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