domenica 27 ottobre 2013

Roma - Addio a Luigi Magni, il regista della Roma papalina

Dopo la morte del suo adorato Nino Manfredi, il regista Luigi Magni aveva deciso di ritirarsi dalle scene come a dimostrare di aver perso un elemento per lui indispensabile per raccontare sul grande o piccolo schermo la Roma degli ultimi papi.







In effetti grazie all'estro del grande Nino, Magni con i suoi film come Nell'anno del signore (1969), In Nome del Papa Re (1977) oppure In nome del popolo sovrano (1990) aveva saputo trasmetterci l'essenza di quella romanità che ancora oggi si prende gioco di un potere che la gente sente distante dalle passioni che l'animano nel proprio intimo e quotidiano. 
Per raccontare questo contrasto Magni non poteva scegliere un momento storico migliore come quello della Roma risorgimentale, dove le pulsioni assolutiste degli ultimi papi re si scontravano con gli ideali travolgenti dei repubblicani, degli anarchici o dei nazionalisti che per uno scopo l'altro aspiravano a togliere di mezzo un sistema ormai ristagnante.
Oggi se n'è andato anche questo grande interprete e assieme a lui una sensibilità per questo mondo caratteristico che probabilmente non rivivremo mai più con la stessa intensità. Grazie per esserci stato, Luigi. 


Nessun commento:

Posta un commento