Cosa c'è dietro la diversificazione energetica? Pure logiche concorrenziali o le tradizionali politiche di potenza? Una domanda divenuta sempre più ricorrente in un contesto internazionale segnato dall'irrisolta crisi ucraina, a cui si è dedicata anche la rivista di geopolitica Limes nel suo ultimo numero "L'Ucraina tra noi è Putin".
Proprio il direttore di Limes, Lucio Caracciolo, ha moderato ieri a Palazzo Giustiniani a Roma un incontro organizzato in collaborazione con Tap Italia ed intitolato "Gas per l'Italia: scenari energetici dopo la crisi Ucraina". Ospiti dell'evento sono stati il direttore dei rapporti istituzionali e affari regolatori dell'Eni, Leonardo Bellodi; il vice ministro degli Esteri, Lapo Pistelli; l'amministratore delegato di TAP Italia, Giampaolo Russo.