martedì 27 dicembre 2011

Brasilia batte Londra


Il Brasile è la sesta economia mondiale, scaraventando la Gran Bretagna al settimo posto. Così ha decretato l'istituto di ricerca britannico Cebr, confermando un sorpasso lungamente annunciato e favorito da un pil di tre volte superiore a quelli ormai inconsistenti della vecchia Europa. Certo, la crescita sostenuta non equivale automaticamente a un benessere diffuso, come dimostra la povertà in cui versano gran parte dei quasi 200 milioni di individui che compongono la popolazione brasiliana. Il ruolo crescente di Brasilia nei mercati internazionali è però destinato ad impensierire non solo gli inglesi, ma anche la balia a stelle e strisce dell'emisfero occidentale. Qualcuno ha parlato di fine della storia?

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