domenica 2 giugno 2013

Diario dal Mondo - XXIII settimana

Non ci sarebbe domenica senza gli Esteri della Tana che vedono come protagonisti questa settimana la Turchia, la Germania e il Niger.
Delle sbandate islamiste del governo Erdogan avevo parlato già di recente, anche se ad ostacolare il difficile progresso verso l'adesione Ue saranno principalmente gli ultimi violenti sviluppi ad Istanbul e Ankara.
Per converso neanche la casa europea se la passa molto bene come dimostra la forte contestazione alle porte di uno dei tempi comunitari per eccellenza, ma anche simbolo dell'austerity made in Germany, ovvero la Banca Centrale Europea di Francoforte.
Concludo con il Niger, dove gli assalti dei terroristi proseguono quasi indisturbati col rischio di destabilizzare un potenziale anello di congiunzione tra due covi dell'islamismo radicale quali il Mali e la Nigeria. Buona lettura ;)


Domenica 27 maggio

Una domenica contro i matrimoni gay in Francia e Polonia, dove i cattolici hanno lanciato nei rispettivi Paesi una manifestazione contro le coppie omosessuali. Il rispetto della moralità fa discutere anche in Turchia per una legge contro il bacio in pubblico che ha spinto decine di ragazzi ad una protesta pacifica ad Ankara che ha a sua volta provocato una violenta reazione degli islamisti. Vita dura per la religione invece in Cina, con la polizia che ha impedito ai cattolici locali del villaggio di Donglu di tenere processioni in onore della Vergine Maria che sarebbe apparsa proprio in questo luogo un secolo fa.
I sostenitori dell'auto elettrica rimarranno delusi dalla chiusura dell'azienda americo-israeliana Better Place, costretta alla liquidazione per ma canta di nuovi investitori. 


Lunedì 27 maggio


Secondo il quotidiano francese Le Monde sarebbe quasi certo l'utilizzo di gas tossici nel Paese, dove in un solo giorno sono stati uccisi un'ottantina di guerriglieri Hezbollah negli scontri a Qusayr, vicino la frontiera con il Libano. In Egitto nel frattempo proseguono le misure di stampo islamista con una nuova legge che vieta i centri benessere per signore del Cairo di assumere uomini. 
In Brasile tornano in scena gli indios che hanno bloccato la costruzione della grande diga Belo Monte nello stato amazzonico del Parà. Più a nord, negli Stati Uniti, è stato invece lanciato a New York un ambizioso programma di bike sharing che coinvolge l'amministrazione Bloomberg e l'azienda Citygroup. 


Martedì 28 maggio

Dopo lunghissime trattative l'Unione Europea ha deciso di inasprire le sue posizioni contro la Siria rinnovando le sanzioni e facendo cadere soprattutto l'embargo sulle armi. Il governo greco al contrario si spacca su una legge antirazzismo a cui si oppongono molti esponenti del partito Nuova Democrazia del premier Samaras. Anche in Libia la politica sta attraversando una grave crisi per l'entrata in vigore della legge che esclude gli ex collaboratori di Gheddafi come il presidente del Congresso nazionale libico Magarief, che si è dimesso. 
Allarme SARS in Venezuela per un focolaio del virus H1N1 che ha ucciso diciassette persone e ne ha contagiate a centinaia. Scalpore anche in Cina per un neonato gettato che è stato salvato dai vigili del fuoco dopo che la madre lo aveva gettato in un gabinetto. 


Mercoledì 29 maggio 


In Francia è stato celebrato il primo matrimonio gay a Montpellier tra Vincent Autin e Bruno Boileau. Buone notizie anche dalla Bulgaria e dalla Bosnia. A Sofia è stato finalmente formato il nuovo governo dell'economista Oresharski che gode dell'appoggio anche dei socialisti e del partito della minoranza turca. Il Tribunale Penale Internazionale per l'ex Jugoslavia da parte sua ha condannato i vertici croati coinvolti nelle politiche contro i musulmani e le etnie 'non-croate' dalla Bosnia.
Dall'altra parte del mondo esplodono purtroppo nuovamente le violenze dei buddhisti contro i musulmani del Myanmar, questa volta nella città di Lashio che registra un morto dopo gli assalti alle case e negozi. La situazione s'inasprisce anche in Papua Nuova Guinea per il ripristino della pena di morte anche per stupro e rapina a mano armata, mentre è stata abrogata la legge sulla stregoneria che proteggeva chi commetteva violenze tirando in ballo la lotta alla magia nera. Strane voci provengono infine dall'Arabia Saudita per la presunta morte da una settimana del re Abdullah al-Saud, la cui anzianità proietta numerose ombre sul futuro del regno wahabita. 

Giovedì 30 maggio

Tragedia in Germania per l'uccisione di un Domenico Lorusso, giovane ingegnere italiano ucciso in un parco per aver difeso la ragazza insultata da l'uomo che lo avrebbe accoltellato. 
È stato votato a Mumbai, in India, un curioso divieto per i manichini vestiti in intimo o bikini dalle vetrine dei negozi che secondo il partito conservatore Shiv Sena istigherebbe la violenza sulle donne. La politica s'interessa delle donne anche in Tunisia, con i giudici che hanno scelto di trattenere la Femen tunisina Amina in carcere dopo che era sfuggita ad un linciaggio durante la contrapposizione del 19 maggio tra polizia e i salafiti nella città di Kairouan. 
Sempre in Medio Oriente il presidente siriano Assad annuncia in un intervista alla tv Al Manar di aver ricevuto il primo carico di missili russi terra-aria e anti-aerei S-300 nella speranza che ciò possa sventare eventuali interventi esterni. Le violenze interetniche sono esplose anche nel Darfur tra la tribù di Beni Halba e Gemir, con il bilancio di oltre 60 morti e centinaia di case date alle fiamme. 


Venerdì 31 maggio


Commuove in El Salvador la storia di Beatriz, una ragazza a cui i giudici hanno negato il diritto di abortire una gravidanza per lei mortale e che è stata salvata solo grazie all'intervento del governo. Il governo cinese si rivela al contrario molto più insensibile per le proteste contro il presidente Xi Jinping di un centinaio di madri delle vittime di Tian'anmen di cui ricorre in questi giorni il ventiquattresimo anniversario. 
Un altro colosso sotto attacco in Europa, vale a dire la Bce che nei pressi della sua sede a Francoforte ha visto l'assalto di migliaia di manifestanti appartenenti al movimento Blockupy contro l'austerity incarnata dalla troika Ue-Bce-Fmi. Sempre nel vecchio continente grave imbarazzo per la compagnia irlandese Ryanair a causa dell'accusa proveniente dalla Francia di aver violato il diritto del lavoro francese nell'aeroporto di Marsiglia. 


Sabato 1 giugno 

Gli Stati Uniti sono stati colpiti di nuovo dagli uragani che hanno fatto una decina di vittime ad Oklahoma City che era stata già colpita pochi giorni prima. Tira brutta aria pure in Turchia, nel senso che le proteste scoppiate per i lavori che dovrebbero sostituire il Gezy Park a Istanbul con un centro commerciale sono sfociate in scontro aperto tra manifestanti e polizia con attacchi lacrimogeni e centinaia di feriti. 
Scandalo nei due giganti asiatici per la morte assurda di due giovanissimi. In India una bambina di undici anni è stata arsa viva dalle madri di due sue amiche per aver spifferato un loro furto in un orto, mentre in Cina un adolescente di Dongguan è morto per i turni massacranti di lavoro a cui era sottoposto nella fabbrica elettronica dov'era impiegato. 
Il radicalismo islamico al centro dell'attenzione in Yemen per una decina di terroristi colpiti da due raid aerei dell'esercito. Nel Niger al contrario gli islamisti sarebbero passati all'attacco colpendo una prigione di Niamey e lasciando sul campo cinque morti. 




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