Un giorno accadde però qualcosa d'insolito: un'uomo entra nell'ambasciata americana a Chengdu e ne esce soltanto 24 ore più tardi per essere condotto a Pechino, dove sarà sottoposto a "cure mediche per stress da troppo lavoro". Il protagonista di questa curiosa vicenda è Wang Lijun, vicesindaco di Chongqing e capo della polizia locale, recentemente coinvolto in uno scandalo di corruzione per salvarsi dal quale, si dice, abbia venduto informazioni compromettenti proprio del suo capo Bo. E neanche a farlo apposta questi è stato da poco rimosso dal suo incarico per venire sostituito da un uomo vicino al decano ed ex-presidente Jiang Zemin.
Ancora una volta il potere centrale sembra risolvere a modo suo le proprie divisioni interne, cercando di riassorbire il più velocemente le tensioni con il recente intervento di Wen Jiabao. Nel suo ultimo discorso da premier Wen ha infatti richiamato all'attenzione per una seria riforma politica che allontani lo spettro di pericolose nostalgie e renda più difficile l'emergere di spaccature come quella avvenuta nel Chongqing. La strada di Xi Jinping, che ha approfittato della questione per lanciare un'appello all'unità del partito, appare sempre più spianata...
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