sabato 12 gennaio 2013

Il mondo ogni settimana - Numero tre

Dopo la pausa natalizia torna finalmente la rubrica settimanale degli Esteri, scusandomi in anticipi per il madornale vuoto di due settimane.
I tre paesi che la Tana sceglie come protagonisti di questa settimana sono il Venezuela che ha visto la replica del mistero di Los Roques e vive l'incertezza della presidenza Chavez. Segue la Francia che si appresta a intervenire nel disastrato scenario del Mali ed è stata teatro di un misterioso omicidio che risuona fino alle montagne dell'Anatolia. E concludiamo infine con il Pakistan che inizia purtroppo il 2013 con una serie di tensioni interne ed anche esterne. Buona lettura. ;)


Sabato 5 gennaio

Venezuela, scompare un aereo con dei turisti italiani a bordo sulle isole di Los Roques, una fatalità che si aggiunge a quella di cinque anni prima dove scomparvero altre quattordici persone

Siria, catturato dalle forze del regime il fratello di al-Zawahiri, capo di Al-Qaeda giunto secondo le fonti ufficiali per contattare i ribelli

Stati Uniti, un uomo sequestra delle persone in un appartamento ad Aurora, in Colorado, e provoca 4 morti

Australia, devastante incendio in Tasmania distrugge un centinaio di abitazioni e isolato migliaia di persone sull'isola

Irlanda del Nord, scontri tra lealisti e polizia per una polemica sull'esposizione limitata della Union Jack negli edifici pubblici



Domenica 6 gennaio




Russia, l'attore francese Gérard Depardieu ha ricevuto il passaporto russo dopo esser fuoriuscito dal suo paese in aperta polemica con la politica fiscale del presidente Hollande che va a colpire soprattutto i ricchi

Siria, il presidente Assad si rivolge alla nazione ringraziando gli alleati russi, cinesi e iraniani e promettendo una conferenza per il dialogo nazionale

Egitto, il nuovo governo giura davanti al presidente Morsi

Pakistan, 17 morti per un attacco di un drone americano nel nord-ovest del Pakistan

Ungheria, la radio dell'opposizione Klubradio vince il ricorso contro lo spostamento delle frequenze imposto dal consiglio mediatico composto prevalentemente degli uomini del premier Orban


Lunedì 7 gennaio

Stati Uniti, John Brennan è stato nominato nuovo capo della Cia, succedendo al discusso generale David Petraeus

Bahrein, la Corte suprema condanna 13 oppositori della rivolta del 2011 con pene che vanno dai 5 anni di prigione all'ergastolo

Cina, manifestazione dei giornalisti del Southern Weekend di Shanghai contro l'editoriale imposto dal governo in sostituzione di uno che auspicava un periodo di maggiori riforme

Libano, rapinati quattro giornalisti italiani assieme ai caschi blu dell'Onu che li accompagnavano vicino al confine con Israele


Martedì 8 gennaio

Venezuela, polemica tra maggioranza e opposizione sull'eventualità che Chávez non faccia il giuramento per il 10 gennaio e si apra la strada a nuove elezioni

Pakistan, l'uccisione di due soldati indiani uccisi da parte militari pakistani nella zona contesa del Kashmir infiamma le relazioni già complicate dei rispettivi governi

Kenya, massacro di elefanti nel parco nazionale di Tsavo Est nel sud del paese da parte dei bracconieri a caccia d'avorio

Israele, gravi disagi per le piogge torrenziali che stanno piegando la regione da alcuni giorni


Mercoledì 9 gennaio



Iraq, a causa delle forti proteste contro il premier al-Maliki nella provincia meridionale di Anbar il governo ha chiuso le frontiere con la Giordania. Annunciati intanto i primi risarcimenti per i detenuti di Abu Ghraib

Siria, raid dell'aviazione siriana uccide a Homs dieci persone, di cui 4 bambini

Stati Uniti, incidente di un traghetto di pendolari a Manhattan causa il ferimento di sessanta persone

Ucraina, l'ex premier Tymoshenko ha deciso di dormire in un corridoio dell'ospedale di Kharkov per denunciare un tentativo di avvelenamento e il costante monitoraggio nella sua camera


Giovedì 10 gennaio

Pakistan, un'esplosione in un centro religioso nella città di Mingora, nel nord ovest del paese, causa 16 morti e una cinquantina di feriti

Francia, freddate a Parigi tre attiviste curde di cui una, Sabine Cansize, era fondatrice del Pkk di Ocalan. Duro scambio d'accuse tra il governo francese, quello turco e i gruppi curdi

Stati Uniti, il presidente Obama nomina Jack Lew nuovo segretario del Tesoro, mentre in California si scatena l'ennesima sparatoria in una scuola con un bilancio di due feriti

Russia, il presidente Putin alla cerimonia di consegna di un nuovo sommergibile nucleare annuncia un investimento di 100 miliardi di euro entro il 2020 per rinnovare la flotta della federazione

Zambia, il ministro del Turismo Sylvia Maseb impone il divieto di caccia a leoni e leopardi per preservare la salute delle specie feline decimate dai safari che rappresentavano una cospicua entrata nelle casse del paese

Venerdì 11 gennaio

Arabia Saudita, un decreto reale introduce nel Consiglio consultivo dello Shura, che non ha comunque poteri legislativi riservati solo al re, una quota rosa del 20%

Francia, il presidente Hollande accoglie la richiesta d'aiuto da parte del governo maliano dando il via ad un intervento delle forze militari francesi nel paese, dove è stato intanto dichiarato lo stato d'emergenza

Cina, una frana nella regione sud occidentale dello Yunan causa più di 30 morti

Repubblica Centrafricana, firmato un accordo tra il governo e i ribelli Seleka che prevede un cessate il fuoco, la formazione di un governo di unità nazionale e elezioni nel giro di un anno






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